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Ovvero la trasposizione a fumetti di “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” di Philip Dick, il romanzo del 1968 da cui è tratto uno dei più amati film di fantascienza di Ridley Scott.
Lo scrittore statunitense, che ha ispirato gran parte della cinematografia sci-fi degli ultimi 30 anni, non è estraneo al mondo del fumetto e dell’animazione per il lungometraggio del 2006 A scanner darkly (in Italia “Un oscuro scrutare”) girato con la tecnica del disegno animato sovrapposto al girato live action.
Pubblicata da Boom! Studios (Irredeemable, Soldier Zero), la serie è ambientata in una San Francisco post apocalittica in cui la società ha nuovi e bizzarri connotati: ad esempio il possesso di un animale è diventato un lusso, oltre che un status symbol, a seguito dell’estinzione di moltissime specie dovuta alla guerra nucleare.Read the whole post...
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